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01/12/2014 - Pubblicazione suggerimenti per la compilazione della fattura elettronica
Si comunica che sul sito www.fatturapa.gov.it, nella sezione delle norme e regole - documentazione fatturapa, è stato pubblicato il documento "Suggerimenti per la compilazione della fattura elettronica verso la PA" con l'obiettivo di facilitare la redazione del file XML da parte dei fornitori, attraverso l'esposizione di esempi di utilizzo dei campi e il suggerimento di regole di compilazione.”

Di seguito si riportano inoltre alcune prime indicazioni sulla fatturazione elettronica diramate dall’Ufficio ragioneria della Corte di Appello di Brescia:

 

“Gli errori riscontrati con maggior frequenza sono i seguenti:

 


  1. errato numero di codice IPA (in luogo del codice IPA relativo alle spese di giustizia il fornitore indica il codice IPA delle spese di funzionamento, o viceversa), questo è uno degli errori più ricorrenti ed anche più gravi perché implica la radicale impossibilità di pagamento della fattura da parte di un Funzionario Delegato in luogo di un altro;

  2. errato numero di partita iva / codice fiscale dell’ufficio giudiziario committente;

  3. mancata indicazione della causale del pagamento , atteso che le fatture accettate dal distretto vanno poi a riunirsi, nella fase di registrazione, alle fatture accettate dalla Corte e premesso che per la Corte di Appello le fatture degli avvocati possono essere relative sia a spese di giustizia che a spese di funzionamento – es. per gli esami di avvocato – si può comprendere come  la mancata causale genera, in un sistema altamente automatizzato come SICOGE COINT, disguidi difficilmente rimediabili a posteriori);

  4. omessa indicazione dell’importo totale o degli importi di dettaglio (tale omissione, tollerabile nella prima fase di avvio del sistema, ora non è più consentita in quanto, nella successiva fase di registrazione propedeutica al pagamento, costringe lo scrivente Ufficio Ragioneria ad una attività supplementare di completamento della fattura, operazione peraltro non sempre possibile attesa la rigidità del sistema che non consente all’operatore di completare la procedura di registrazione, bloccando così il pagamento. Soprattutto si chiede di controllare bene la sezione “Dati di riepilogo per aliquota IVA” facendo attenzione all’imponibile;

  5. NOTE DI CREDITO / DEBITO:



  1. in caso di fattura rifiutata, nessuna nota di credito andrà emessa. Se tuttavia l’ufficio riceve ugualmente la nota di credito, quest’ultima andrà rifiutata;

  2. solo in caso di fattura accettata erroneamente, andrà emessa - necessariamente - una nota di credito, che a sua volta andrà accettata e tale circostanza andrà immediatamente segnalata all’ufficio ragioneria che dovrà creare subito il collegamento fra fattura errata e la relativa nota di credito onde evitare il pagamento.  Fermo restando che il soggetto emittente dovrà emettere una nuova fattura emendata degli errori precedenti.”